Narrare

Prima di aprire il blog, il professor Andreas ci aveva suggerito di scrivere alcune pagine di diario, oggi ho riletto gli appunti che avevo scritto e vorrei riportarne alcuni che riguardano la narrazione

Oggi più volte si è parlato più volte di narrazione; mi chiedo: quando si narra? Alla luce di questo primo incontro con il laboratorio, mi rendo conto che si narra quanto più si ricevono stimoli a riflettere, a pensare, parole che stuzzicano il pensiero e allora, come un fiume in piena, le idee diventano parole e narri, e impari.

Quando ero piccola, come tutti i bimbi amavo sentire raccontare, ma, é capitato anche a me, una volta adulta, non sempre i grandi che mi circondavano ero disponibili a farlo e molte volte, un po’ per burla, e io non lo capivo, mi dicevano:

“C’era una volta un re,

seduto sul sofà

che chiedeva alla sua serva:

– Serva, raccontami una storia!

E la storia incominció:

– C’era una volta un re,

seduto sul sofà

che chiedeva alla sua serva:

– Serva, raccontami una storia!

E la storia incominció…”

Cresciuta, ho compreso il senso di questa sequenza, oggi mi é venuta in mente pensando alla narrazione; per assurda che sia, fornisce una sequenza che non finisce mai, paragonata i numeri, direbbero i miei alunni, é infinita, come i numeri non finisce mai….

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